Mi tocca anche oggi di disegnare una piazza...
Sai che voglia...
Comunque, un ultimo fottuto layout per gli amici Alessandro e Alessia, poi basta, che va bene fare favori, ma non posso nemmeno lavorare per un mese gratis (starò mica diventando venale?)!
Comunque dopo un centinaio di disegni buoni o meno buoni di scorci, strade, piazze, vie, per un progetto (hallelujah) finito, eccomi tornare al disegno di una piazza italiana.
Comunque, avrò di che distrarmi poi.
Luisa Roncari è la sorella di Giuseppe Roncari; li ho conosciuti molti anni fa e non sapevo che conoscerli avrebbe portato ENORMI CONSEGUENZE nella mia vita.
Per questo gli sono grato.
Luisa mi ha commissionato un quadro.
Uno grosso. Di almeno 160x100cm.
Non so ancora dove mi metterò a realizzarlo.
Non so nemmeno che ci disegnerò dentro, precisamente.
Ma ho deciso di utilizzare la mio metodo di "ispirazione forzata".
Basta prendere un mucchio di schizzi sui quali non si è più tornati e se ne fanno di nuovi sulla base delle pagine di sceneggiatura su cui ancora non avevo lavorato.
Li si lavora fino a che non si ottiene uno stile omogeneo e si giustappongono in una composizione che dia una vaga idea di senso.
Si spera che nel processo si raggiungano delle idee un po' più consistenti e poi ci si allontana per vedere se siamo dalle parti dell'opera (un oggetto estetico che genera interpretazioni) o del murale (la versione gonfiata e pretenziosa degli scarabocchi che faccio al telefono).
Cosa fare in questo secondo caso non lo so.
Probabilmente, si strappa e si ricomincia daccapo.
PS (luglio 2009):
Del quadro non se ne é fatto più niente.
Non avevo una tela abbastanza grande e non potevo commissionarne una.
Non avevo idee e meno voglia ancora.
Scusa luisa
Wednesday, 26 July 2006
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