Wednesday 4 August 2010

Processi



Dunque, la genesi di queste pagine è stata un processo piuttosto curioso.

La sceneggiatura è di Peter D'Hollander, scrittore freelance Belga, che tempo fa immaginò la storia e butto giù il progetto.
Ci siamo conosciuti via internet e misi a sua disposizione le mie capacità.

Dopo la bellezza di due anni e mezzo ecco che le prime quattro pagine si sono materializzate.

Penso che può essere divertente mostrare come è accaduto.

A partire dalla sceneggiatura ho, come prima cosa, schizzato velocemente dei pastrocchi giusto per vedere se mi erano chiare l'azione e la scena descrittemi nel testo.

From AUM


From AUM


From AUM


From AUM


Dopodiché sono passato allo studio dei personaggi e delle ambientazioni (che qui vi risparmio).

Hi poi cominciato a cimentarmi con la prima pagina dapprima a colori, con risultati disastrosi

From AUM


e poi in bianco e nero



Nelle mie intenzioni c'era l'idea di usare uno stile europeo che fosse a metà tra quello di Moebius e quello di Cam Kennedy.

Ho poi rimesso mano agli schizzi, rifinendoli e cominicando a ragionare su dove mettere le ombre .

Sostanzialmente non mi sono più mosso di lì fino a poco tempo fa, quando ho ripreso in mano il progetto usandolo come banco di prova per un nuovo stile.

Ho dovuto innanzitutto fare i conti con la prima vignetta. Anche se Peter aveva generosamente concesso un grande spazio alla "opening shot", la sua idea principale, ovvero quella di mostrare questo incredibile dimensione fatta di rocce fluttuanti, solcata da cocchi trainati da creature alate ed in cui i differenti "asteroidi" sono congiunti da ponti improvvisati, poteva difficilmente essere resa in un singolo disegno.

Così ho modificato l'inizio e ho optato per una'inquadratura iniziale più impressionista, seguita da un campo lungo che suggerisse un avvicinamento alla città collocata su questo massiccio volante, cosicché arrivati alla terza vignetta fosse chiaro dove si sarebbe svolta la scena che avremmo letto di lì a poco.



e qualche miglioramento si vede...





Da notare il primo disegno nella terza striscia, copiato inconsapevolmente da un disegno di John Byrne (l'ho scoperto solo a tavola finita, quando ho riaperto un vecchio magazine... la mia mente funziona così)



E per finire...





Alla fine l'unico disegno di cui sono veramente soddisfatto è quello messo in testa a questo post, ma poteva andare peggio...

No comments: