Thursday 19 February 2009

Zibaldone

Ho tempo quando non mi serve o non so che farmene.
Il tempo è denaro, ma il denaro non è tempo. L'equazione non è reversibile.
Non puoi metterlo in banca il tempo.

Comunque ora ne ho un po' non lo sto rubando. sono in ufficio e non c'è nulla da fare.

Allora metto qui tutte le bozze di post che non ho mai pubblicato.

Mancano le date.

Come nei nostri programmi di posta elettronica, le cose che vengono prima sono anche le più recenti. seguono i commenti mai pubblicati più vecchi, e si va a ritroso come se questo fosse l'Ultimo nastro di Krapp.

Prima...


C'era tanto tempo fa

"Sono andato al lavoro ascoltando uno strano CD oggi.
È una raccolta compilata da me, si tempi in cui stavo ripulendo il computer da files inutili.
Non ricordo le circostanze, ma credo avessi poco tempo allora, poichè non mi son preso la birga di fare una lista del contenuto sulla copertina.
L'unica scritta, lapidaria, è la seguente: "PATTUME ANNI '80 + CARTONI ANIMATI".
Piuttosto precisa, a essere sincero. Non saprei come meglio classificare
Maniac di Giorgio Moroder, Footloose (dal film omonimo), Axel F. di Faltermayer (lo spelling non è accurato, cito a memoria) e la sigla di Magnum P.I. se non pattume anni '80.
Per il resto sono tutte sigle di cartoni animati un po' datate. Con due eccezioni: e il tema da
ER (non è pattume) e Stain' Alive dei Bee Gees (non è anni '80).

Non voglio cominciare una delle solite lamentele da nostalgico tipo "Ah, quelle sigle di una volta! Adesso fanno tutte schifo!" perché è noioso e non aggiunge nulla al discorso (comunque le sigle di oggi sono pietose).

Quando i cartoni animati giapponesi erano trasmessi da una serie più o meno varia di emittenti locali, non c'era un'unica filosofia sul come andassero adattati.
Immagino che l'idea di puntare molto sul pubblico femminile, di ammorbidire i toni con sigle innocue e censure più o meno pesanti, di italianizzare o americanizzare i nomi dei protagonisti siano da attribuire in larga parte a quella vecchia volpe di Anna Valeri-Manera, storica adattatrice di serie TV, nonché autrice accreditata di un numero infinito di sigle sui canali berlusconiani.

L'avvento di nuove tecnologie e di mutati gusti musicali da parte di autori, editori e pubblico ha portato a mutare notevolmente lo stile delle cosiddette "sigle".

Non so per quale ragione, ma pare che una volta le sigle fossero tutte scritte da autori musicali molto attenti alle tendenze straniere e sopratutto con
Prima di questo periodo le sigle"



... ancora prima...


Perchè ho paura

"Le promesse non mantenute.
Il mio talento.
Accettare ul destino.
Sono davvero bravo?
Come uso il mio tempo?"


... ancora prima...


Gomorra

"Apprendo con un misto di rammarico, tristezza, ansia e amarezza la notizia che Roberto Saviano pensa di andarsene dall'Italia.

Io non lo sapevo, ma Saviano ha la mia età. Ha 28 anni.
Non ho letto il suo libro, ma ho visto il film che Garrone ne ha tratto pochi giorni fa.

Ho letto gli articoli che Saviano ha scritto recentemente, sui Casalesi, sui ragazzi protagonisti del film bocciati a scuola.
Il rammarico vine vedendo lo stress vincere uno scrittore che sembrava deciso a non lasciarsi intimidire. La tristezza perché la sua non é una fuga ma una voglia di normalità. È possibile insomma, che fare bene e onestamente il proprio mestiere per gli scrittori, i giornalisti, i magistrati e persino gli imprenditori, vuol dire dover cimentarsi in una prova di resistenza contro tutto e tutti, come se gli anormali fossero loro?
Quelli che scirvono la verità? Quelli che non pagano il pizzo?
Se ci fossi io, lì. Non vorrei andamrene pure io, per uscire dall'inferno?

Perchè questo è il mio paese. L'inferno. Che può essere persino attraente, o meglio, ammorbante (come Whitechapel in
From Hell)."

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